Seri dubbi sull’operato di Giorgio Saccoccia. Si incrina la sua stabilità come Presidente.

Michele Arnese su Twitter: “RUMORS Nel cda dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) ci si interroga sulla bontà dell’operato del presidente Giorgio Saccoccia.”

E intanto si susseguono avvicendamenti nell’ organigramma dell’ASI pletorico di Generali in seconda e colonnelli.

la situazione pertanto appare molto complicata.

Vinaccia per combattere l’osteoporosi: un’applicazione spaziale.

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“L’esperimento ha puntato a caratterizzare alcuni elementi funzionali di una patologia devastante e ha rappresentato il primo passo di un’attività più ampia di ricerca sulla Terra e nello spazio, i cui risultati sono utili non solo per la protezione dal fenomeno molto sentito dagli astronauti, ma anche per il miglioramento delle terapie osteoporotiche nei pazienti sul nostro pianeta.”

Questa è la sintesi dell’articolo di Enrico Ferrone sull’interessante applicazione spaziale.

L’ASi e’ ormai commissariata di fatto dà più di un mese dall’ESA per disposizione del Governo. Ciò’ nonostante Presidente e Direttore generale restano ai loro posti con una pletora di colonnelli.A fare che?

Questa e’ la situazione dell’A SI che annovera al suo interno anche la direttrice delle relazioni internazionali.

E’ presa in esame in modo circostanziato da Startmag.

vi saranno provvedimenti da parte del Governo?v

La complessa situazione del CIRA: l’attuale Presidente succederà a se’ stesso o sarà sostituito?

All’ASI quale socio di riferimento spettera’ la designazione del nuovo Presidente del centro di Capua da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti.

Cosa fara’?

Fino a qualche giorno fa si dava per scontata la riconferma dell’attuale Presidente.

Ora molto di meno.

Si parla infatti anche di altre candidature.

Secondo la nostra ipinione un ottimo Presidente, in considerazione della sua vasta competenza anche nel settore delle istituzione pubbliche potrebbe essere un esperocome ad esempio Antonio Agostini.

ovviamente sono soltanto ipotesi di lavoro.

Si incontrano le delegazioni dell’Italia e degli Emirati arabi si incontrano nella sede di Leonardo. L’ASI fa da comprimario.

Come si evince dalla nota dell’ASI tutto si svolge a Roma nella sede di Leonardo e l’ASI i n modo desisto vi partecipa come ospite.

Porte girevoli spaziali:sempre gli stessi nomi.

È la volta del CIRA che tra non molto dovrebbe rinnovare i suoi vertici.

Si attende sapere chi sara’ indicato come Presidente dall’ ASI socio di riferimento.
Ribadiamo, se non sarà’ confermato Morsillo,t un candidato potrebbe essere una persona che conosce molto bene ASI e dintorni espero della burocrazia.

Crediamo che sia chiaro l’identikit.

La difesa del cielo in primo piano nella riunione dello Scientific and Technical SubCommittee (STSC) dell’UN COPUOS.

Lunedì 14 Febbraio,  la protezione del cielo dall’interferenza delle costellazioni satellitari sarà discussa dallo STSC in un punto dedicato in Agenda. Verrà presentato un documento di lavoro (Working Paper) redatto dall’International Astronomical Union e controfirmato da Austria, Cile, Repubblica Dominicana, Slovacchia, Spagna, ESO e SKAO (altri Paesi potrebbero essersi aggiunti nel frattempo). Martedì 15, dalle 15 alle 17, si terrà, sempre in ambito STSC, un Simposio sul tema della protezione del cielo specialmente dedicato all’Industria spaziale. Entrambi gli eventi possono essere seguiti in webcast dal sito

https://www.unoosa.org/oosa/en/ourwork/copuos/stsc/2022/index.html

Terremoto al CIRA con assemblea infuocata in vista anche della nuova Presidenza?

Per quanto sia dato sapere potrebbe esservi un’assemblea dei soci del CIRÀ il 18 del mese in corso.

All’ordine del giorno appare molto probabile che vi sia l’accertamento e la verifica della gestione dal Vertice.

Tutto potrebbe essere conseguente allo scontro che persiste da tempo nel CDA del CIRA

tra Presidente e consiglieri d’amministrazione.

Ci si domanda intanto se l’attuale Presidente sarà’ confermato.

Si fanno invero alcuni nomi molto noti nel settore spaziale che potrebbero sostituirlo.

Lo Spazio serve a farci la guerra, con Caracciolo, Pelanda, Spagnulo, Ongaro e Profumo

Dalla registrazione emerge che vi e’ stata una sostanziale mancanza di strategia.

Una chiara condanna dunque nei confronti del Comint e dell’ASI.

Non sembra dunque un bel risultato.

 

La difesa del buio del cielo dalla luce dei troppi satelliti: il costante interessamento da parte dell’astrofisico Piero Benvenuti.

Ecco un’intervista di Benvenuti su “la repubblica”