A giorni si dovrebbe tenere la riunione del Comint.
Nel pieno della guerra russa Ucraina e verosimilmente fra un paio di giorni di dovrebbe tenere una riunione del Comint.
Di che parleranno?
Prenderanno in esame una ridefinizione del PNRR e soprattutto prenderanno atto del fatto che il trattato del Quirinale sottoscritto qualche mese fa è ormai di fatto a gestione unilaterale da parte di Macron?
Intensa attività’ diplomatica di Draghi e Di Maio, ma continuano ad essere invitati ai tavoli che contano.
Un Macron super dinamico in salsa elettorale si vede con gli omologhi tedesco ed americano per la crisi ucraina e sembra che l’Italia non sia tra i Partecipanti.
invero non è la prima volta constatare purtroppo come l’Italia continui ad non essere presa in considerazione.
Cosi’ ad esempio e’ nel settore spaziale dove le strategie spaziali dominanti sono sempre quelleFranco tedesche tedesche.
Demiurghi spaziali al lavoro? A quando il Comint?
Si attendono notizie sul futuro delle attività spaziali conseguente Alla gravissima situazione ucraina che ha sconvolto anche le collaborazioni spaziali.
Si riunirà’ a presto il Comint?
sono al lavoro ì demiurghi spaziali per rivedere le collaborazioni.
Al momento, stando anche al sito dell’ASI sembra tutto invariato.
Se ci sei batti un colpo. Ma l’ONU esiste?
Mentre la guerra in Ucraina divampa, l’ONU brilla per la sua sostanziale assenza.
Sembra completamente inefficace.
D’altra parte cosa potrebbe fare con un consiglio di sicurezza in cui alcuni Stati tra cui la Federazione Russa esercitano il diritto di veto?
In queste condizioni è completamente obsoleta.
Sembra poco efficace anche nel settore spaziale dove ogni anno si svolgono in modo meramente litanino i Comitati dedicati allo spazio.
Ci scusiamo, ma è nostra abitudine esprimerci con franchezza.
In giornata la Ministra Carfagna va in visita nel distretto aerospaziale campano
Ecco l’ordine del giorno:
COMUNICATO STAMPA
VISITA MARA CARFAGNA
Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale
4 Marzo ORE 13.30
ALI (Aerospace Laboratory for Innovative components)
Via E. Gianturco, 31 – Napoli
Nell’ambito delle iniziative spaziali #laCampaniaContinuaaVolare, il giorno venerdì 4 Marzo 2022, presso il Polo Tecnologico Aerospaziale “Fabbrica dell’Innovazione” di via Emanuele Gianturco 31, si terrà la visita di S.E. On. le Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.
L’incontro comincerà alle ore 13.30 con l’inaugurazione dei laboratori “Fabbrica dell’Innovazione” e del team di ingegneri e scienziati della società spaziale ALI s.c.a.r.l. (ALI), che ha sviluppato l’esperimento spaziale ReADI FP – Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase.
Saranno presenti l’On. Paolo Russo, deputato e Presidente della 13° Commissione della Camera dei Deputati, il prof. Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, la dott.ssa Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Start-Up, Internazionalizzazione della Regione Campania, il prof. Giovanni Squame, Presidente ALI, il prof. Luigi Carrino, Presidente Distretto Aerospazio della Campania (DAC), l’ing. Giuseppe Morsillo, Presidente Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) e autorevoli rappresentanti del mondo della Politica, della Finanza, dell’Industria e della Ricerca in Campania.
L’inquietante lettera dell’ambasciatore russo in Italia ai parlamentari italiani sulla fornitura di armi.
Da “la Repubblica@
La lettera dell’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, è stata inviata a Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera: “Ho l’onore di inviarle la dichiarazione del ministero degli Affari esteri della Federazione russa sul ruolo dell’Unione europea nei fatti dell’Ucraina. La prego di voler cortesemente portare il contenuto di questo documento a conoscenza dei deputati italiani”, scrive l’ambasciatore. E la lettera ai deputati è stata girata. Non solo. Razov allega anche il duro discorso di ieri del ministero degli Esteri della Russia Sergey Lavrov sul ruolo dell’Unione. E nel testo allegato il ministro russo avverte: “I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali alle Forze Armate Ucrainesaranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni.
La questione della fornitura di armi rimane un aspetto delicato che può causare non pochi effetti destabilizzanti.