Si inaugura il nuovo distretto spaziale pugliese .

La sede é la cittadella della ricerca di Brindisi.L’inaugurazione avverrà tra qualche giorno alla presenza delle autorità politiche locali e le rappresentanze degli organismi spaziali come l’ASI nonché le industrie regionali come Sitael e le università come quella di Bari e quella del Salento .

 

Si riforma il ministero dell’industria e delle tecnologie .

Nell’ambito della riforma assume un ruolo fondamentale  lo sviluppo spaziale .Infatti  nasce un dipartimento dedicato allo spazio ed alla connettività .

 

Viene domandarsi se  non vi siano duplicazioni .Infatti avremmo tre uffici dedicati al settore e cioè quello del consigliere militare del presidente del consiglio dei ministri e l’ufficio per le politiche spaziali alle dipendenze del ministro Urso.A questi  due si aggiungerebbe quello del Ministero dell’industria sempre diretto dal ministro Urso.

 

Forse ci vorrebbe una semplificazione .

 

La settimana in corso è decisiva per i lanciatori europei .

Nella settimana in corso si svolgerà il summit dell’ESA. Con molta probabilità sarà presa la decisione sul divorzio annunciato tra Vega e Arianespace. E’ un divorzio unilaterale da parte dell’Italia e perciò battezzato all’italiana da editoriali francesi .

 

Stiamo a vedere cosa dirà la delegazione italiana di cui farà parte quasi certamente anche il presidente dell’agenzia spaziale italiana .

 

Asi e dintorni

Andrea Zanini ex portavoce dell’ex presidente dell’ASI Roberto Battiston è attualmente portavoce di Maurizio  Cheli che dirige digsky compartecipata di Altec.Cheli è stato tra l’altro astronauta e consigliere d’amministrazione del CIRA.

 

Tutto in ASI e dintorni .

 

Precisazione

L’ufficio di cui all’articolo precedente si  chiama ufficio

per le politiche spaziali ed aerospaziali.

 

Siamo sicuri che non vi siano controllori controllati nel settore aerospaziale ?

A prescindere dagli aspetti legali di cui non siamo competenti ,quanto è  corretta questa sovrapposizione di ruoli ? Ci riferiamo soprattutto all’ufficio di coordinamento delle politiche spaziali ed aerospaziali della presidenza del consiglio dei ministri che rappresenta il punto cardinale delle strategie del settore .Riteniamo che occorra riflettere  su questo delicato tema che può incidere su seri controlli e  salvaguardia della riservatezza .

 

Vega e Ariane si separano .Conferme e smentite .

Lo si apprende dal giornale francese laTribune che parla di divorzio all’italiana in quanto il nostro governo avrebbe chiesto la separazione della  famiglia  del Vega  da quella  dell’Ariane.Non vi sono conferme al riguardo .Aspettiamo il  prossimo summit dell’ESA che dovrebbe trattare il problema .

 

Leonardo eThales metteranno mano ad una ristrutturazione del settore spaziale .

Lo ha annunciato Cingolani capo di Leonardo  riferendosi  al settore spaziale .All’inizio del 2024 vi sarà  infatti una ristrutturazione del spaziale franco italiano che appare molto indebolito per competere con i concorrenti di altri paesi  .

 

Non spaziale ma del settore spaziale .

 

Molto atteso è il debutto del neo direttore generale dell’ASI .

Il nuovo numero uno della gerarchia esecutiva dell’agenzia avrà molto da fare soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione .Le duplicazioni sono molte .Non  poche posizioni sembrano costruite ad hoc per soddisfare esigenze di carattere temporaneo .Ci si aspetta che il direttore generale con il pieno supporto degli organi direttivi provveda a disincrostare l’organizzazione rendendola più efficiente.

 

Si stanno svolgendo in ESA selezioni importanti di candidati .

Si tratta delle selezioni per i due direttorati delle telecomunicazioni e dell’amministrazione . In entrambi si  sarebbero presentati candidati italiani .