Gli statuti degli enti di ricerca: il MIUR incontra i sindacati nazionali della ricerca

Sono in corso da parte del MIUR gli ultimi adempimenti formali prima dell’entrata in vigore degli statuti degli Enti di ricerca di cui al decreto legislativo   degli Enti di ricerca  pubblicato in gazzetta ufficiale  nel febbraio 2010.
In tale contesto il Ministro Vigilante avrebbe convocato i sindacati nei prossimi giorni, in risposta alle richieste avanzate per l’illustrazione degli aspetti ritenuti critici inseriti nelle bozze degli Statuti degli Enti di Ricerca vigilati dal MIUR.
Gli aspetti critici sollevati dai sindacati sono già noti per molti Enti, come CNR ed INAF di cui gli statuti sono stati correttamente pubblicati nei siti internet dei rispettivi Enti.
Ben diversa appare la  situazione per lo statuto dell’Agenzia spaziale italiana che potrebbe anche non essere stato trasmesso ufficialmente dall’Ente  ai sindacati. 
Riguardo quest’ultimo Ente, uno dei punti più controversi è la modalità di procedura di nomina del Presidente, in quanto sembra esservi un pressing per riconoscere all’ASI una sua specificità.
Resta comunque il fatto che nel quadro di coordinamento unitario esplicato dal Ministero Vigilante, sarà difficile ignorare che il decreto di riordino degli Enti di ricerca richiami nelle premesse quanto segue:
si è ritenuto di non accogliere la condizione espressa dalla VII Commissione permanente del Senato circa la possibilità, nella fase di prima attuazione della riforma, per i presidenti di essere rinominati qualora abbiano ricoperto l’incarico medesimo per meno di otto anni in quanto si e’ accolta una condizione differente, posta sul medesimo comma, dalla VII Commissione della Camera al fine di uniformare il trattamento tra presidenti e componenti dei consigli di amministrazione;
Ogni diversa interpretazione creerebbe una disparità tra gli Enti ed una palese violazione della legge.
Dura lex sed lex!

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