Le prospettive dell’Europa spaziale.

L’Europa attende con impazienza la riunione dei  paesi aderenti all’ESA che si terrà  il novembre prossimo  a Caserta con la presidenza italiana.
Invero non si prevedono  a giudizio di molti grandi risultati perché sarà una conferenza all’insegna delle difficoltà finanziarie presenti con maggiore o minore intensità in tutti i paesi europei.
Ma quello che è più grave che allo stato attuale sembra essere assente un disegno complessivo europeo orientato ad un’unica strategia di sviluppo.
E le cose come vanno in Italia? Quali sono i programmi ? Non se ne sa molto perchè il tutto sembra svolgersi nelle segrete stanze a cui pochi hanno accesso.
Una cosa è certa: l’Italia si presenta all’appuntamento con un quadro complessivo industriale in cui le maggiori società manifatturiera sono in mano dell’azionariato straniero.
Si potrà parlare ancora di ritorni industriali in ESA? Si, ma  forse di quelli che vanno  agli altri Paesi.

1 comment

  1. Pagoletassepurtroppo scrive:

    Anche io attendo con impazienza ESA.
    Cesare scrive: “assente un disegno complessivo europeo orientato ad un’unica strategia di sviluppo”
    A me non sembra e Cesare mi permetta di dissentire.
    Seguiamo le orme americane: stiamo militarizzando lo spazio e i programmi duali ne sono una riprova, come quelli per l’Osservazione della Terra. Satelliti ottici dalle prestazioni tanto spinte, se unite alle tecniche SAR , che mi domando a che servano. A vedere se fumo malboro o goluas ???

    Poi mi “ammolleranno” la Carbontax, se vedono che uso le sigarette francesi ??????

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