La Via della Seta : la cooperazione tra italia e Cina desta preoccupazioni in USA, in Europa,ma anche nel Governo. Qual’è la situazione per il segmento spaziale?

Come è stato già scritto in un articolo di qualche mese fa. il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti con delega allo spazio tenne un’ audizione ‘ in Parlamento il 11 dicembre 2018 sullo spazio.
Per quanto riguarda la cooperazione tra Itali e Cina pose in evidenza quanto segue:

.”Sono individuate poi le risorse necessarie a finanziare il Programma di cooperazione per lo sviluppo della stazione orbitante cinese. In merito alla cooperazione con la Cina voglio evidenziare che questo progetto è stato avviato più di un anno fa dall’allora presidente dell’ASI, che aveva sollecitato i Ministeri competenti a garantire copertura economica. Questa copertura economica è stata assicurata proprio in occasione dell’ultimo Comitato e anche in questo caso la suddivisione è tra Ministro dello sviluppo economico (170 milioni) e Ministero dell’università e della ricerca (130 milioni) a supporto dell’avvio di una cooperazione rafforzata con la Cina, che prevede lo sviluppo e la realizzazione di un modulo cupola orbitale della stazione spaziale orbitante cinese, che presumibilmente diventerà operativa nel 2024.Il progetto con la Cina risulta strategico per il nostro comparto spazio, perché non solo coinvolge 18 nostre azazionoi che prevedono anche esborsi finanziari da parte italiana.iende nazionali, ma soprattutto ci pone come leader mondiali nella fornitura di moduli abitativi per lo spazio.”

Sono dichiarazioni tuttora valide o su di esse potrebbero nascere delle perplessità a seguito anche delle diverse  posizioni che   si stanno delineando  a livello della coalizione di governo ( più possibilisti i pentastellati e meno quelli della Lega con in testa il il suo Segretario ) sulla ” Via della Seta ovvero sulla collaborazione in più settori tra Italia e Cina.?

Sono domande importanti, anche per il settore spaziale ove sono in piedi collaborazioni sui satelliti per il monitoraggio dei terremoti ,sulla stazione spaziale cinese e su opportunità di volo per gli astronauti italiani.

Tutte collaborazioni che prevedono esborsi finanziari da parte italiana.

 

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