Grane per il Regno Unito in ESA: effetto Brexit?

Rapporti non buoni tra Regno Unito ed ESA.
Ne potrebbe venire compromesso il secondo volo nello spazio dell’astronauta britannico Tim Peake, dopo la missione dell’anno scorso sulla Stazione spaziale internazionale.
Al momento non vi è accordo sulle contribuzioni del Regno Unito all’ESA.
L’ESA chiede un aumento di 41 milioni di euro in tre anni; Londra respinge la richiesta. La Gran Bretagna finanzia il 7,9 per cento della spesa dell’Agenzia (5,75 miliardi di euro nel 2017), contro il 22,7 per cento della Germania e della Francia e il 14,6 per cento dell’Italia; la percentuale nel programma della Stazione spaziale è ancora più bassa, del quattro per cento.
Insomma acque inquiete!

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