Ipotesi di riorganizzazione industriale.

La manovra finanziaria, recentemente approvata,  non porta nella gerla soltanto le contrazioni delle spese dei Ministeri e degli Enti locali, ma anche le dismissioni dei beni di proprietà dello Stato.

Il Tesoro esclude comunque di cedere ulteriori quote detenute in societa’ quotate come Eni, Enel, Terna e Finmeccanica.
Quest’ultima  tuttavia, proprio in questi giorni nelle prime pagine dei giornali anche per le note vicende
giudiziarie, potrebbe, almeno stando a quanto riferiscono giornali economici, cedere il segmento ferroviario,che ha come punto di riferimento il gruppo Ansaldo Breda, a alla General Electric od ad altre società straniere.
E’ anche giunta la notizia che preoccupa specialmente gli amministratori della Campania che gli stabilimenti Alenia come quello di Pomigliano d’Arco possano essere chiusi definitivamente.
Ovviamente non vi è nulla di certo, tranne il fatto che si è avviata una fase che prelude ad una radicale riorganizzazione della Finmeccanica.
Quale sarà la sorte del segmento spaziale?
Ad oggi nulla di nuovo.
L’evidenza presente tuttavia è sotto il naso di tutti : basti pensre ad una Thales Alenia con maggioranza francese ed una Telespazio “sofferente ” in questi ultimi mesi da più vicende organizzative,per rendersi conto come il futuro non sia affatto roseo per il futuro spaziale.

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