E’ imminente il lancio del colonnello dell’aeronautica Walter  Villadei nello spazio .Grande è l’ interesse non solo del governo italiano ,ma anche dell’ordine di Malta .Pertanto Villadei porterà nello spazio le insegne sia del nostro governo sia dell’ordine di Malta .

Come è noto sone avvenute recentemente in esa nomine importanti come la riconferma del direttore generale. Per di più è stato nominato direttore  del bilancio  e del personale un italiano che ha fatto tutta la carriera in  esa e cioè Ferrazzani.  Moltissimi avrebbero  preferito puntare sulle telecomunicazioni.

Abbiamo le ultime uscite ufficiali della grifoni dimissionaria. Tra queste  l’importante partecipazione al convegno del gran Sasso dedicato all’ottimizzazione applicata al l’ingegneria Spaziale.

Palazzo Chigi ha diramato  una nota ufficiale in cui sono descritti i dettagli della missione  spaziale di Villadei. Il ministro dell’agricoltura in particolare rilascia un’intervista alla televisione in cui  mette in evidenza l’importanza della missione spaziale per il dicastero  di competenza. E Urso?

Le idee non sono ancora molto chiare sulla nuova proposta di legge spaziale . Bisognerà attendere il nuovo anno perché si stanno ancora definendo le tessere del mosaico .Tra le altre si sta mettendo a fuoco,secondo fonti accreditate ,il ruolo di Avio .Si sta pensando alla nascita di un incubatore per piccoli lanciatori .

La nostra impressione è che si voglia mettere molta carne sul fuoco .

Deciderà il ministro Urso. Con molta probabilità sarà rimpiazzata dal vice Piermaria. Aumenteranno così le anomalie organizzative come il pernicioso fenomeno del controllore controllato in quanto  Piermaria proviene dall’ASI .

Le dimissioni sarebbero volontarie secondo fonti accreditate della lega. Si avvierebbe a gennaio un rimpasto che coinvolgerebbe sia gliUffici preposti alle politiche spaziali della presidenza del consiglio dei ministri  sia l’ASI. Si avrà  così una riorganizzazione  copernicana o il solito  poltronificio variegato  con poltrone e poltroncine?

Si tratta dello stabilimento Avio di Colleferro dove sono realizzati i serbatoi del lanciatore Vega .

Ebbene secondo fonti giornalistiche si sarebbero smarriti nello stabilimento due serbatoi del lanciatore Vega che rischia così di non andare sulla rampa di lancio .

Che cosa è accaduto veramente ?Avio smentisce seccamente l’evento .

Se fosse vero quanto riferito ,grave sarebbe lo smacco per Avio e sarebbe rilevante la ripercussione sui lanciatori Vega.

European spaceflight

È un tema già trattato  nel nostro blog e comunque repetita iuvant. Soprattutto non sono nitide le relazioni funzionali tra ufficio del consigliere militare del presidente del consiglio e l’ufficio di coordinamento delle politiche spaziali che fa riferimento al ministro  con delega allo spazio. E l’asi che risponde all’ufficio delle politiche spaziali  ha rapporti diretti anche con l’ufficio del consigliere militare? Non vi sono duplicazioni?

Si tratta del  una smart factory  a frontiera tecnologica avanzata  che sarà  ubicata nell’ambito del polo tiburtino. Non ci pronunciamo sul costo  complessivo della  realizzazione dello smart factory.  Precisiamo solo che una quota  sarà a carico del PNRR italiano.