“Sull’altro lato della medaglia ci sono poi gli scandali che a inizio 2014 hanno sporcato l’Agenzia Spaziale Italiana. A Roma è in corso il processo per tentata concussione all’ex presidente Enrico Saggese, arrestato a febbraio, contro il quale l’ASI a giugno ha deciso però di non costituirsi parte civile. Mentre in procura, nelle mani del pm Ielo, proseguono altri stralci dell’inchiesta: quelli sulle spese folli e sui regali camuffati nei buoni d’ordine gonfiati richiesti ai fornitori dell’ente, come i vestiti per Saggese di cui parla in un’intercettazione la consulente di Finmeccanica distaccata all’ASI Francesca Sette. Alcuni sindacati (USB e UIL) hanno chiesto di recente – invano – al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di rimuovere i tre revisori dei conti dell’epoca, rimasti saldamente al loro posto dopo l’esplosione dell’inchiesta. Mentre la nuova gestione – in base a quanto appreso dal Tempo – si appresta ad assumere (comandate da altri enti) le figlie di un’ex revisore dei conti dell’ASI e di un consigliere della Corte dei Conti del Lazio (intervenuta con cospicuo ritardo a sanzionare la gestione allegra dei fondi pubblici destinati allo spazio).
Sono i fatti gravissimi desumibili da un articolo de il Tempo di questi giorni.( ovviamente sarà la Magistratura ad accertarne la fondatezza).”
E’ un articolo che ha fatto non poco scalpore, tanto più che è stato diffuso in coincidenza della partenza per lo spazio della prima astronauta nazionale.
Sorprendono anche le potenziali assunzioni fatta dall’attuale gestione che per alcuni aspetti, sendo i sindacati, sembra muoversi non in soluzione di continuità con la passata gestione dell’ASI.
Quando saranno rimosse le ombre dall’Agenzia Spaziale?