La gestione diretta dei fondi spaziali da parte dell’ESA: tra le motivazioni evitare l’ingolfamento dell’ASI. Se fosse vero,sarebbe gravissimo e da stigmatizzare.

“La finalità di farli gestire non da un’entità italiana ma sovranazionale è favorire progetti di collaborazione europea ed evitare l’ingolfamento dell’Asi (Agenzia spaziale italiana). Tra i progetti potrebbe rientrare la messa in orbita di una costellazione di satelliti per il monitoraggio delle coste, della qualità dell’aria, per la sorveglianza di infrastrutture critiche”, rileva il Sole 24 Ore.

“I fondi andrebbero comunque a imprese italiane.

Si tratta di una gravissima motivazione  che rappresentrbbe una grave anomalia istituzionale e gestionale.

E’ possibile che sia considerata una valida soluzione?

Ci troviamo di fronte ad una rivoluzione copernicana o meglio ad una restaurazione tolemaica?

Non è il caso di fare dietrologie, ma certo è tutto molto strano.

 

 

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