“Su un’idea iniziale di Cristina Baldetti e Ida Dell’Arciprete –ambedue professioniste raffinate del settore spazio- un panel qualificato di scienziati ha presentato in una tavola rotonda, moderata da chi scrive, un bouquetdi idee per raffigurare uno scenario variopinto e legato da un unico fil rouge: Barbara Negri, responsabile del volo umano e strumentazioni scientifiche dell’Agenzia Spaziale Italiana,Gianluca Bruti, neurologo e presidente di EurekAcademy (Centro Studi Internazionali di Neuroscienze Cognitive e Medicina Integrata), Luigi De Dominiciscoordinatore del progetto europeo INCLUDING e Enrico Flamini, già chief scientist di Asi e presidente di IRSPS (International Research School of Planetary Sciences) hanno proiettato una visione complessiva e poco aggredita sulle cattedre istituzionali dove si va a caccia di soldi e di notorietà e nemmeno nei talk show autocelebrativi che in questi giorni stanno accalcando le tematiche aerospaziali. Specie italiane”.
Così riferisce co Ferrone in un articolo sulle pagine de “L’Indro” dedicato all’esplorazione marziana.