Due settimane di negoziati sul clima, a tratti drammatici, come nella seduta finale, con il braccio di ferro sull’addio al carbone.
Plenarie in cui è andato in scena anche un cortocircuito generazionale, con politici di lungo corso come il vicepresidente Ue Timmermans che ha mostrato il nipotino (“Facciamolo per lui, avrà 30 anni nel 2050″), il rappresentante di Tuvalu Seve Paeniu che ha risposto mostrando i suoi di nipoti (“Vivono su una terra che sta già affondando”), tanti altri delegati dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici che hanno chiesto polemicamente: “Tornando a casa cosa racconteremo ai nostri figli?”.
Così si legge sui media.
Possiamo ancora parlare di successo del Premier Draghi nelle giornate di lavoro a Roma nella cornice de “La Nuvola” di Fuksas?