Da Glasgow pesanti critiche al turismo spaziale: 11 minuti in orbita, contribuiscono all’emissione di 75 tonnellate di anidride carbonica.

Un esempio indicativo è la corsa allo spazio che i miliardari hanno avviato in questo millennio, aprendo ai privati cittadini le porte del cosmo, un tempo riservate esclusivamente alle agenzie pubbliche nazionali e internazionali. Elon Musk, con la sua SpaceX, Jeff Bezos con Blue Origin e Richard Branson con Virgin Group hanno tracciato la rotta del turismo spaziale. Peccato che un singolo volo delle loro compagnie inquini più di quanto faccia il miliardo di persone più povere del pianeta lungo il corso di tutta la loro vita. Ogni passeggero spaziale, per restare appena 11 minuti in orbita, contribuisce all’emissione di 75 tonnellate di CO2.

Direbbe Greta:bla bla bla.

 

 

 

persone più povere e vulnerabili del pianeta».

Lascia un Commento