Con questa decisione Ariane Group spera di recuperare competitività, in particolare di fronte alla concorrenza dell’americana SpaceX e dei suoi lanciatori spaziali riutilizzabili.
Si tratta di una crisi preannunciata, a cui forse si sarebbe potuto prendere rimedio in tempo.
Posti di lavoro in meno in Europa, malgrado il continuo esborso finanziario sui lanciatori da parte dei Paesi Membri ed in particolare dall’Italia.