Posted by admin on febbraio 23, 2021
Mario Draghi e il suo staff dovrebbero puntare immediatamente alla riorganizzazione del Comint a Palazzo Chigi e dintorni; alla ristrutturazione dell’Agenzia Spaziale Italiana completamente depotenziata; alla rivisitazione del CIRA ultimamente bacchettata dalla Corte dei Conti per la sua discutibile gestione; alla ridefinizione delle politiche nazionali in ESA dove è ancora cocente la sonora sconfitta presa dall’Italia in occasione della nomina del Direttore Generale dell’ESA.Su questi temi proponiamo la lettura dell’articoloe come sempre interessante di Enrico Ferrone su “L’Indro”dal titolo “Lo spazio italiano tra i due colossi di argilla europei”.
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