Si apprende che Jean-Yves Le Gall e Johann-Dietrich Wömer, rispettivamente Presidente dell’Agenzia spaziale francese e Direttore generale dell’ESA, hanno firmato il 16 dicembre il contratto per la ristrutturazione e l’ammodernamento del centro spaziale della Guyana per il periodo 2020-2024.
Chi paga?
Stando ai dati, la Francia contribuisce per più della metà
I 19 paesi membri e partner dell’ESA (compresa la Francia) stanno contribuendo con 506 milioni di euro e il CNES sta anche iniettando una quota propria di 253 milioni di euro.
Pertanto, la Francia contribuisce al 56% dell’investimento totale.
Circa l’80% delle somme impegnate sarà destinato al mantenimento della base in condizioni operative (esercizio, manutenzione, trattamento dell’obsolescenza, ecc.). La parte restante sarà dedicata a un ampio rinnovamento e ammodernamento delle attrezzature.