Riunione del Consiglio supremo della Difesa: all’ordine del giorno rapporti con l’Unione europea, la Nato e sinergia con l’industria nazionale della difesa e dell’aerospazio.

Come abbiamo riferito sul nostro Blog, il 27 ottobre 2020 si è riunito con la Presidenza del Capo dello Stato il Consiglio suprema della difesa,

Uno dei punti all’ordine del giorno è stato anche quello deuìi rapporti del’Italia con la Nato e l’Unione Europea,+-

A tale proposito si pone in evidenza:

I pilastri delle politiche di sicurezza e difesa restano infatti “la Nato e l’Unione europea. L’Italia è impegnata con convinzione nel preservare e rinnovare la valenza delle due Istituzioni, fondamentali per la pace e la prosperità dei popoli. In un contesto reso più instabile dagli effetti della pandemia, la saldezza di questi organismi costituisce un punto di riferimento per il rilancio dei Paesi membri”. Nel corso della riunione c’è stato spazio anche per analizzare “il processo di ammodernamento delle Forze Armate” e per ricordare il ruolo degli “investimenti della Difesa”, i quali “fungono da traino soprattutto nei settori ad elevata tecnologia“. Affinché ciò sia possibile, però, serve “certezza nell’allocazione pluriennale delle risorse, anche per consentire una proficua sinergia con l’Industria nazionale della Difesa e dell’Aerospazio“. 

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