L’incarico ha una durata di due anni, rinnovabili entro un limite massimo di otto anni.
a) cittadinanza italiana; b) età compresa tra i 30 e i 65 anni; c) costituzione fisica idonea ad affrontare il clima della Sede di destinazione; d) godimento dei diritti civili e politici; e) essere dipendente di una Pubblica Amministrazione di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001; f) eccellente conoscenza della lingua inglese con livello non inferiore a C2 del quadro comune europeo di conoscenza delle lingue straniere; g) dottorato di ricerca in materie attinenti ai settori di cui all’Art.2/comma 1 o altro titolo equivalente conseguito presso università o istituti di istruzione universitaria; o almeno cinque anni di documentata esperienza professionale post-laurea in Amministrazioni, Università, Organismi o centri di ricerca o altri Enti qualificati pubblici o privati, italiani o stranieri, con compiti di ricerca, organizzativi e/o gestionali in materie attinenti ai settori di cui all’Art.2/comma 1.
La scadenza del bando ì fissata per il 16 settembre 2020.
Si tratta dunque di un incarico prestigioso e di alto livello per cui si può prevedere una serrata competizione a cui parteciperanno presumibilmente esperti provenienti in primis dal Comint e dall’Agenzia Spaziale Italiana.
In precedenza il ruolo e’ stato ricoperto da un militare astronauta.
E questa volta?