L’ESA dà il via allo sviluppo di Galileo next Generation.

 L’Agenzia Spaziale Europea si appresta a dare il via allo sviluppo di Galileo Next Generation, una evoluzione dell’attuale sistema  di navigazione satellitare.

Per questa ragione  ha chiesto ai produttori europei di satelliti di presentare offerte per il primo lotto di satelliti Galileo di seconda generazione.

Si apprende che lo scorso 11 agosto ESA ha pubblicato un bando gara indirizzato ad Airbus Defence and SpaceOHB System AG e Thales Alenia Space.

L’intento  di ESA è quella di siglare i contratti di fornitura con due fornitori a cui ordinerà inizialmente due satelliti ognuno.

I nuovi contratti saranno firmati all’inizio del 2021.

I contratti successivi copriranno una seconda tranche di 12 satelliti per una costellazione che alla fine vedrà in orbita 24 satelliti attivi e sei di scorta.

I satelliti di seconda generazione peseranno circa 2.400 chilogrammi, circa tre volte e mezzo la massa dei satelliti attuali, e saranno più complessi e tecnologicamente superiori poiché potranno essere riconfigurati in orbita per soddisfare la prevista evoluzione delle esigenze degli utenti finali.

Il lancio dei primi satelliti della nuova costellazione è previsto entro la fine del 2024, insieme ai sistemi di terra aggiornati per supportarli.

Si tratta dunque di un cronogramma molto impegnativo.

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