Relazione della Corte dei Conti sull’ASI:la Fondazione Amaldi.

In reiterati articoli nei mesi precedenti abbiamo parlato della Fondazione Amaldi.

Ebbene riteniamo utile riportare quanto è stato specificato in materia dall’ultima relazione della Corte dei conti sulla situazione dell’ASI(anno di riferimento 2018) con riferimento alla Fondazione Amaldi:

“Con deliberazione n. 182 del 7 novembre 2016 l’Agenzia ha approvato la costituzione con durata illimitata da estinguersi secondo le previsioni dell’art. 27 del Codice Civile, di una Fondazione di partecipazione per la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico realizzate insieme ad un partner privato scelto con gara. La costituzione della Fondazione Amaldi è stata comunicata al Ministero vigilante, che con nota n. 288 del 13 marzo 2017, ha ritenuto che non vi fossero elementi ostativi all’ulteriore corso dell’iniziativa e ha designato un componente del collegio dei revisori. Gli apporti al fondo di dotazione da parte dei due membri fondatori sono stati determinati nella misura di euro 59.000 a carico di ASI e di euro 61.000 a carico del Consorzio di ricerca Hypatia.

 La Fondazione ha sede presso un immobile di proprietà dell’ASI, per il quale sostiene un canone annuo di euro per comodato di uso con rimborso spese di euro 130.500. ASI ha assunto, inoltre, l’impegno di sostenere la sola fase di start up della Fondazione, contribuendo al fondo di gestione della medesima nella misura massima di 2 mln.  La Prefettura di Roma ha iscritto la Fondazione nel registro delle persone giuridiche il 23 maggio 2017.  Nel corso del 2018 sono state avviate le interlocuzioni per l’ingresso di alcuni partecipanti di tipo istituzionale e ordinario per rafforzare la compagine e la struttura della Fondazione. La governance della Fondazione prevede un Consiglio di amministrazione di 7 membri, di cui 2 posti sono riservati ai membri fondatori, e 3 posti sono ancora vacanti, da assegnare a partecipanti istituzionali e ordinari da designare.

Il Presidente, la cui nomina compete all’Agenzia, è stato nominato in data 8 ottobre 2019 con deliberazione del Cda n. 69. Tale nomina avrà durata fino all’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’anno 2019.

Nel corso del 2018 sono stati sottoscritti dalla Fondazione 22 progetti, di cui 8 regionali, 8 nazionali e 6 ESA-EU, con un valore complessivo dei progetti R&S nel settore aerospaziale pari a 42,3 Mln di euro. A causa di ritardi sulla chiusura e assegnazione dei bandi verificatesi nel corso del 2018, i flussi di cassa sono stati meno consistenti del previsto, per cui la Fondazione ha dovuto rivedere i piani di tempi e costi, al fine di assicurare la sostenibilità economica dei progetti stessi.  Questa Corte ha inoltrato una richiesta istruttoria sui motivi dei ritardi delle attività citate. L’Ente ha reso noto che i ritardi sono imputabili alle operazioni di valutazione e conseguente affidamento da parte di Enti terzi (europei, nazionali e regionali) che gestiscono i bandi. Le attività legate a modalità operative per regolare l’ingresso di alcuni partner hanno, inoltre, richiesto ulteriori approfondimenti e modifiche dei relativi regolamenti interni.  La Fondazione, attualmente, afferma che sta consolidando le basi per collaborazioni con altri partner. Il bilancio della Fondazione relativo all’esercizio 2018 è stato approvato il data 26 giugno 2019. Il bilancio 2018, primo esercizio operativo rispetto ai sette mesi effettivi del 2017, segnala un utilizzo delle risorse iniziali per acquisto di strumentazione e di attrezzature tecnicoscientifiche funzionali alle attività della Fondazione, che ha permesso un aumento della patrimonializzazione immobiliare, da circa 1,99 mln di euro del 2017 a oltre 2,8 mln di euro nel 2018. Il personale della Fondazione, nel 2018, era di 15 dipendenti nel 2018″

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