L’agenzia spaziale italiana da qualche giorno sarebbe  un tavolo a tre piedi.

Infatti gli attuali componenti effettivi sono

 Giorgio Saccoccia Presidente.

Maurizio Cheli designato dal Ministero dello sviluppo economico.

Luisa Riccardi designata dal Ministero della Difesa.

Il suo funzionamento è quindi ai limiti dal punto di vista formale, in quanto mancano due componenti rispettivamente quello del Ministero dell’economia e finanza ( mai designato)  e quello del Ministero degli Affari esteri, soltanto da qualche giorno. ( infatti la componente Celletti, designata dal MAE, proprio qualche giorno fa , su delibera del Consiglio dei Ministri è diventata membro dell’ANVUR e pertanto non  è più possibile, a norma di legge. che rimanga ad essere  nel CDA dell’ASI).

Vi è anche da dire anche che Luisa Riccardi è componente del CDA dell’Enac e Maurizio Cheli è  componente del CDA del CIRA.

Ed infine quale sarebbe l’attuale rapporto del Presidente dell’ASI con l’ESA ? 

(Risulterebbe distaccato ovvero seconded dall’ASI.)

Insomma il tavolo potrebbe essere in palese equilibrio instabile.

Ad oggi si aspettano quindi delle decisioni urgenti sul funzionamento dell’ASI.

Sarà importante ad esempio sapere chi sarà il designato del Ministro degli esteri  al CDA dell’Agenzia.

Giorni fa si faceva anche il nome di Carmine America. Forse ora non sarà possibile, dal momento che è entrato a fare parte dei Vertici di Leonardo.