Gli investimenti recenti di 21 milioni di euro nel settore dello Space Economy sono oggetto di critiche anche nelle modalità.Dubbi anche sulla gestione dei fondi da parte dell’ASI e della Fondazione Amaldi.

“Mentre tutta l’economia italiana è al palo per via del coronavirus, curiosamente non si fermano gli investimenti nel settore della space economy.

Una decina di giorni fa il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital – società posseduta al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia – ha deliberato uno stanziamento, attraverso il proprio fondo dei fondi VenturItaly, di 21 milioni di euro a favore di Primo Space, il primo fondo italiano focalizzato su investimenti in startup nell’ambito della Space Economy specializzate in tecnologie o soluzioni innovative non militari.”

Questo è l’incipit di interessante articolo che in cui si focalizza anche l’attenzione sul fatto che

“per l’Asi – che dipende direttamente dal ministero dell’Istruzione e non da quello dello Sviluppo Economico come CDP – investire in fondi di venture capital pare lontano dal suo mandato.

Ecco l’articolo integrale.

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