Comparto aerospaziale:il neo Ministro dell’Università e della ricerca entrerà in campo e vorra toccare palla.Possibile mezzadria tra Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico

E’ ormai dal 2018, cioè dall’entrata in vigore lella legge 7/2018 sull’aerospazio che il MIUR non tocca palla ( si fa per dire )nel comparto aerospaziale.
Da quando infatti è stato istituito il Comint il dominus spaziale è stato il presidente del Comitato istituito a Palazzo Chigi: nel governo giallo verde gGiancarlo  Giorgetti ed in quello in carica  Riccardo Fraccaro.
In termini politici prima la Lega e poi il Movimento Cinque Stelle.
Nel MIUR prima Bussetti e poi Fioramonti  hanno inciso modestamente ( il secondo quasi nulla) nell’operatività del sistema spaziale.
Il primo  ha proceduto in termini di legge e formalmente alla nomina dell’attuale Presidente dell’ASI Saccoccia. Il secondo ha manifestato verbalmente grandi interesse al comparto spaziale, senza neanche partecipare alle sedute del Comint, né tanto meno alla delegazione italiana alka confereza interministeriale dell’ESA?
E’ probabile che la musica cambierà, anche perché vorrà esercitare maggiore influenza  nel settore il partito democratico che finora  è stato a guardare ( ad esempio Roberto Battiston fisico ed esponente del,PD fu estromesso da Presidente dell’ASI dal Ministro Bussetti nel 2019).
Insomma il neo Ministro Manfredi potrebbe far sentire la sua voce, alterando e non poco gli equilibri finora esistenti.
Tutto ciò sempre che il Governo non muti.

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