Come si possono difendere gli interessi in ESA se vi sono legami economici? Si evince da un’ intervista a L’Indro da parte di Silano Casini in cui si propone la richiesta di una moratoria per la Conferenza dell’ESA.

“L’attuale presidente di Asi non è un professore, però è stato scelto da professori. Lo conosco da parecchi anni e lo stimo per quanto ha sinora fatto in ESA. Mi è tuttavia difficile comprendere come possa difendere gli interessi nazionali visti i suoi legami economici con una organizzazione che agisce solo in sintonia con gli interessi franco-tedeschi.” 
Si tratta di una critica di non poco conto nei confronti del neo presidente dell’ASI. Non è nostra, ma dell’autorevole Silvano Casini che è stato negli anni” 90″ amministratore straordinario dell’ASI.
La pesante dichiarazione  è contenuta in un’ampia  intervista  rilasciata da Silvano Casini a Enrico Ferrone (Vedi L’Indro).
Nella medesima intervista si esprime la convinzione che “l’Italia debba chiedere, entro la fine del mese di settembre, una moratoria della Ministeriale, o almeno evitarne la partecipazione italiana. Motivo: il nuovo Governo non ha il tempo per analizzare approfonditamente le tematiche in agenda, tutte molto complesse e con impatto forte sull’attività spaziale italiana ed europea per i prossimi dieci anni;

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