La regione Basilicata dispone 10 milioni di euro per le strutture di ricerca. Tra queste vi è anche il centro di geodesia spaziale di Matera.

Si apprende che la Regione Basilicata, in linea con la roadmap dell’European strategy forum on research infrastructures e con il Piano nazionale delle infrastrutture di ricerca, ha candidato tre infrastrutture nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La prima, Aerosols Clouds and Traces gases Research Infrastructure Network, gestita dal Cnr Imaa, è rientrata tra le 18 finanziabili dal Pon ‘Ricerca e Innovazione 2014-2020′, mentre le altre due, Centro di Geodesia Spaziale ‘Giuseppe Colombo’, gestita dall’Agenzia Spaziale Italiana, e Piattaforma Integrata per la Bioenergia e la Chimica Verde, gestita dall’Enea, sono state incluse tra quelle finanziabili dal Programma operativo regionale e rientrano tra i beneficiari dell’avviso pubblico”.
La Regione Basilicata contribuirà alla realizzazione del progetto di investimento presentato da Enea e Agenzia Spaziale Italiana con un’intensità di aiuto pari al 50 per cento delle spese ammissibili e per un importo massimo di 5 milioni di euro. I beneficiari potranno candidare un solo progetto di investimento della durata massima di 48 mesi che dovrà coinvolgere un consistente gruppo di ricercatori nella attività di ricerca.

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