2018: l’anno del riassetto spaziale nazionale.

La legge sulle” Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia spaziale italiana” è stata approvata e si aspetta la firma in calce del Capo dello Stato.
Riassumiamo i principali adempimenti:
…”.Il Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto da adottare entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, individua il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche spaziali e aerospaziali e l’ufficio della Presidenza del Consiglio responsabile delle attività di supporto, coordinamento e segreteria del Comitato”.
Ed ancora
“Il consiglio di amministrazione dell’A.S.I. provvede, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad apportare le necessarie modifiche allo statuto dell’A.S.I……..
Ed inoltre:
   I componenti degli organi dell’A.S.I., in carica alla data di entrata in vigore della presente legge, restano in carica fino al completamento dei mandati loro conferiti.
Dal combinato disposto di quanto sopra si puà evincere che già ancor prima delle elezioni politiche 2018 si potrebbe metter mano al nuovo riassetto spaziale che prevede anzitutto  il comitato di coordinamento presso la presidenza del Consiglio dei Ministri..
A quanto ci risulti, già molti candidati sarebbero in movimento, perchè è opinione ormai comune che l’attuale situazione organizzativa andrà incontro ad un radicale mutamento.

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