Il bubbone dei concorsi pubblici diventa sempre più preoccupante: se ne interessa anche Cantone.

Concorsi a fotografia, truccati e per favorire qualcuno sono all’ordine del giorno nelle Università e negli Enti di ricerca.
Molto preoccupata è l’intervista di Cantone rilasciata ad un organo nazionale di stampa.
All’Anac da lui presieduto continuano ad arrivare denunce che sovente vengono girate alle Procure di competenza
Sono segnalati soprattutto “conflitti di interesse che interverrebbero nelle scelte, nei giudizi, nelle promozioni”
Rispolveriamo alla nostra memoria cosa sia un conflitto di interessi.
Si tratta di una” condizione che si verifica quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale a un soggetto che abbia interessi personali o professionali in contrasto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno a causa degli interessi in causa.”
Potrebbero rientrarvi  ad esempio  casi palesi  relativi a commissioni di concorso, gruppi di lavoro per finanziamenti ai programmi, responsabilità di coordinamento nonchè convenzioni quadro con Università di provenienza.
Dovrebbero ad esempio entrare nelle commissioni selezionatrici dipendenti dell’Ente che potrebbero giudicare in modo parziale dei colleghi candidati ai concorsi, oppure docenti universitari fruitori di finanziamenti nelle loro attività di ricerca?
 Ne è esente ad esempio  l’ASI?
 E’ una questione il cui giudizio non spetta a noi,ma agli organi di controllo preposti.

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