Aziende private puntano all’estrazione di risorse fondamentali dagli asteroidi. Per molti è una violazione del Trattato sullo Spazio del 1967.

Importanti aziende statunitensi come, la Deep Space Industries, con sede in California, e la Planetary Resources, con sede nello stato di Washington, stanno lavorando attivamente per poter estrarre risorse dagli asteroidi.
L’obiettivo  principale è quello diè soddisfare le necessità dei viaggi nello spazio profondo, come l’acqua, il propellente per i razzi e i materiali da costruzione, che hanno costi proibitivi se trasportati dalla Terra.
Le prime misioni di prospezione potrebbero avvenire già entro la fine del 2020, mentre le missioni per testare la tecnologia in orbita bassa terrestre potrebbero essere  previste già da quest’anno.
Molti pensano però che questi progetti rappresentino una violazione del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967, che vieta di colonizzare corpi celestidi.
Infatti il Trattato definisce lo spazio come patrimonio di tutta l’umanità e vieta ai quasi 100 Stati che l’hanno ratificato di colonizzare i corpi celesti o di utilizzarli per operazioni militari.

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