A che serve la baracca dell’ASI dal momento che il PNRR spaziale sarà gestito dall’ESA secondo gli accordi in corso?

“Ormai è dominio pubblico quanto da noi già anticipato.
il ministro dell’innovazione tecnologica, Vittorio Colao, ha preparato un contratto con l’Esa, l’agenzia spaziale europea. L’obiettivo è affidare a Bruxelles la gestione, il coordinamento e la messa a terra di tutti i progetti spaziali inseriti nel Pnrr da gennaio prossimo fino a dicembre 2022. Per la casse dell’Esa transiteranno i soldi e soprattutto la contrattualistica con le aziende incaricate. Ma non solo.
L’Esa riceverà fino a 240 milioni di euro nel lasso di tempo dell’intero contratto. Un cifra altissima se si paramétra rispetto al contratto. Praticamente è il 14%.”
L’articolo de ” La Verità” del 16 novembre è molto duro al riguardo. (vedi rassegna stampa dell’ASI del 16 novembre 2021)
Si pone anche una domanda a nostro avviso corrette, A che serve la baracca dell’ASI?
Ed ancora va a cocci la sicurezza nazionale dal momento che i tecnici dell’ASI dovranno fornire informazioni delicate all’ESA.
Questo è un tema di cui si dovrebbe interessare il COPASIR nell’audizione di Giorgio Saccoccia.
A ramengo anche la sicurezza nazionale!

1 comment

  1. Piero Benvenuti scrive:

    Non capisco il riferimento a Bruxelles parlando di ESA. C’è forse confusione con EUSPA, che comunque è a Praga?

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