La nomina del presidente dell’Agenzia, fino ad ora in capo al Ministero dell’Istruzione, passa a Palazzo Chigi.

gli attuali restano in carica fino alla naturale scadenza del mandato nella salvaguardia delle poltrone.

Le solite eccezioni!

Un razzo Falcon 9 della SpaceX ha lanciato con successo un nuovo satellite spia Usa dalla base di Vandenberg, in California. Lo ha annunciato la compagnia di Elon Musk, secondo quanto riportato dalla Cnn.

Il Falcon 9 è stato sviluppato dalla SpaceX per essere il primo razzo di classe orbitale riutilizzabile. Quello usato oggi, fa sapere la compagnia del patron di Tesla, è lo stesso razzo utilizzato a febbraio per un altro lancio sempre per conto della National Reconnaissance Office (Nro), l’agenzia del Pentagono che gestisce il programma di satelliti spie.

Da fonti di Agenzie.

Sull’argomento un interessante  articolo di Dagospia.

Sì infittiscono i rumors secondo cui Draghi potrebbe lasciare presto

presto Palazzo Chìgi.

Il Mur esce con le ossa rotte dal decreto di riordino.

Già’ prima contava poco, ma oggi il suo a ruolo nello spazio e’ completamente vanificsto.

Gli organi dell’Agenzia Spaziale Italiana rimangono in carica fino alla scadenza naturale del loro mandato.

. “Le azioni possedute dall’Agenzia spaziale italiana q nella società CIRA, di cui al regolamento emanato con decreto. Le azioni possedute dall’Agenzia spaziale italiana q nella società CIRA, di cui al regolamento emanato con decreto del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 10 giugno 1998, n. 305, sono trasferite, a titolo gratuito, al Centro nazionale delle ricerche.
“.
Dal testo del decreto legge.

Ecco i dettagli

La commissione di selezione ha come Presidente il Prof.Paolo Gaudenzi.che per quanto ci risulti e’ stato nel 2015.membro del Comitato scientifico del Cira al tempo della presidenza Carrino e direzione Cosmo.

Attesa la delicatezza della situazione del Cira, e’ veramente garantita la terzieta’?

Nello staff di Colao e segnatamente nel dipartimento digitale svolgerebbero la loro opera nel PNRR due dipendenti del SeeLab Bocconi di cui fa parte Leonardo

Non si configura forse un conflitto di interesse?