Nel mese in corso Walter Villadei andrà in orbita

Le finalità della missione spaziale sono importanti dal punto di vista scientifico e commerciale eWalter Villadei assume un ruolo primario .Assistiamo ad un battage pubblicitario che non vi è stato in altri casi ivi compreso quello della Cristoferetti.Comunque

In pochissimi  mesi sono state introdotte molte variazioni nell’ufficio per le politiche spaziali della presidenza del consiglio dei ministri.Infatti si è dimessa il capo dell’ufficio  e sono stati scelti tanti esperti veri e propri soloni con molta esperienza .Pertanto dovranno essere apportati i necessari emendamenti per tenere conto di queste variazioni.

Già si parla di candidati e perla maggioranza sono ricorrenti i nomi del presidente del consiglio Meloni e del ministro Adolfo  Urso che ha la delega sullo spazio.  Nell’ipotesi diventasse parlamentare europeo il ministro  Urso vi saranno probabilmente delle ripercussioni sullo spazio. Ad uno stato non del tutto chiaro si aggiungerebbe ulteriore confusione. Speriamo che ciò non accada.

La cerimonia si è tenuta nei giorni scorsi come ha annunciato il ministro stesso. Auuguri dal blog  dedicato allo spazio che dirigo

A ciascuno il suo gioiello. Recentemente la ministra del ministero della  università e la ricerca ha visitato il cira di capua che  qualche anno fa aveva comemaggiore azionista la agenzia spaziale italiana. Ora il cira ha come maggiore azionista il cnrnrQuindi tutto é cambiato. Sarebbe necessaria una unicità per il futuro.

Da più fonti si apprende che il giornalista Paolo  Messa lascerà Leonardo per andare negli usa. La funzione che ricopriva in Leonardo era quella di responsabile delle relazioni geopolitiche con gli USA.In un primo tempo si era  diffusa la notizia che fossero maturati screzi tra il giornalista e gli alti vertici di Leonardo .Comunque siano andate le cose ,a nostro parere ,potrebbe essere un problema per Leonardo .

Anche la Meloni potrebbe candidarsi. Si fa il nome con insistenza di Adolfo Urso. In tal  caso sarebbero inevitabili le ripercussioni anche nel settore  spaziale. A chi andrebbe la delega?

A completamento delle informazioni date in un precedente articolo si pone in evidenza  che gliesperti scelti sono variegati in competenze e  provenienze  dall’oncologo  al giornalista e all’esperto militare. Si segnala altresì la presenza dell’ing.Massimo Mazzola che è stato presidente della space italy. Sembra infine che manchi  una donna.

Si presenta molto incerto soprattutto alla luce delle decisioni assunte dal governo. Prima era un punto  di riferimento  ora rischia  di essere un doppione  Non sarebbe meglio cambiare tutto  e spendere  meno   soldi?

Per quanto sia dato sapere nell’ultima riunione del comint sarebbe stata approvata all’unanimità una direttiva a firma congiunta da parte del ministro delegato per lo spazio e del consigliere militare del presidente del consiglio . E’ importante il fatto che la segreteria dell’ufficio del consigliere militare assorbirebbe quella del comint.In pratica nascerebbe così una diarchia con membri non equiparati di livello .

Per quanto riguarda la riorganizzazione della struttura degli esperti entrerebbero a farne parte tra gli altri l’oncologo Mariano Bizzarri e l’ingegnere Marcello Spagnulo.Entrambi hanno fatto parte della compagine dell’ex presidente dell’ASI Enrico Saggese.